E’ noto quanto sia difficile scrivere un Curriculum Vitae che valorizzi non solo le competenze acquisite e le esperienze fatte, ma la persona che sta dietro al CV.
Questo articolo vuole evidenzia re l’importanza di adattare il proprio Curriculum Vitae (CV) per superare i sistemi di selezione automatica, noti come Applicant Tracking Systems (ATS), utilizzati dalle grandi aziende per una prima scrematura delle candidature. Questi software filtrano i CV in base a requisiti specifici, come competenze ed esperienze pertinenti al ruolo offerto. Per aumentare le probabilità di superare questa selezione automatica, è fondamentale utilizzare nel CV le stesse parole chiave presenti nell’annuncio di lavoro, descrivendo formazione, competenze tecniche e soft skill in modo che corrispondano esattamente ai termini utilizzati dall’azienda.
Inoltre, è consigliabile evitare elementi grafici complessi, come font e sfondi colorati, loghi, icone, immagini, tabelle e grafici, poiché gli ATS potrebbero non riconoscerli correttamente. Anche la foto profilo, sebbene utile per candidature presso piccole aziende, diventa irrilevante in questo contesto. È preferibile utilizzare font standard come Calibri, Tahoma o Arial e formattare le date in modo semplice. I link a portfolio o profili social non sono letti dagli ATS, quindi è inutile includerli.
Per quanto riguarda lo stile di scrittura, è meglio utilizzare termini standard e riconoscibili dagli ATS. Ad esempio, invece di titoli creativi come “Cosa ho fatto nella vita” o “Il mio passato da freelance”, è preferibile optare per diciture più convenzionali come “Esperienze lavorative” o “Esperienze professionali”. Questo aumenta la probabilità che l’ATS riconosca e valorizzi le informazioni inserite.
Nonostante queste indicazioni possano sembrare in contrasto con la necessità di personalizzare il proprio CV per distinguersi, l’originalità può essere espressa nella lettera di motivazione o cover letter, che può essere aggiunta al CV in un unico file. Inoltre, è sempre consigliabile cercare un contatto diretto con la persona responsabile delle risorse umane o della selezione, ad esempio tramite LinkedIn o via email, per presentarsi in modo più personale e distintivo.
In sintesi, per superare i sistemi ATS delle grandi aziende, è fondamentale creare un CV semplice, chiaro e allineato alle specifiche dell’annuncio di lavoro, utilizzando le stesse parole chiave e evitando elementi che potrebbero non essere riconosciuti dai software di selezione automatica.